Briozoi
La collezione di Briozoi, piccoli animali marini coloniali, nasce non solo con lo scopo di documentare e censire le specie presenti negli affioramenti cenozoici delle regioni Trentino-Alto Adige e Veneto, ma anche per sperimentare se attraverso il loro studio è possibile dare un contributo alla ricostruzione paleoambientale dell'antico mare della Tetide, dove questi animali vivevano.
La collezione è costituita da un nucleo iniziale di circa 230 slide,ed è stata realizzata grazie al lavoro di raccolta, preparazione e studio compiuto da Paolo Antonini, Giampietro Braga e Franco Finotti.
Recentemente si è acquisita come donazione anche la collezione del professore Enrico Annoscia, ricca di oltre 1000 slide provenienti da molte località cenozoiche italiane e straniere.
Nelle immagini...
Lunulites quadrata (Reuss) 1848
L'esemplare è il topotipo raccolto a Monteccio di Costoza (Vicenza) da Reuss nella prima metà del XIX secolo
Tubucella papillosa (Reuss) 1848
Pannone, Valle di Gresta (Trentino meridionale)
Mecynoecia proboscidea (Milne Edw.) 1835
Brentonico, Monte Baldo (Trentino meridionale)
Margaretta cereoides (Ellis e Sol.) 1786
Brentonico, Monte Baldo (Trentino meridionale)
Porina coronata (Reuss) 1848
Brentonico, Monte Baldo (Trentino meridionale)
Reteporella tamaninii
Antolini, Braga e Finotti 1980
Pannone, Valle di Gresta (Trentino meridionale)
Specie dedicata al direttore del Museo Civico di Rovereto Livio Tamanini (1973-1983), che stimolò e sostenne la ricerca dei Briozoi trentini.