Castel Corno e la Villa romana di Isera

ambito ARCHEOLOGIA

Castel Corno, sviluppatosi alla base e sulla sommità di un ripido sperone roccioso, è uno dei manieri medievali più suggestivi della destra Adige lagarina. Documentato sin dal 1178, visse alterne vicende e passò di mano in mano fino al XVIII secolo. Le grotticelle ai piedi del castello erano state occupate per motivi funerari e rituali nell'antica età del Bronzo (2200-1600 a.C.), epoca in cui un'espansione demografica legata al miglioramento climatico e l'affinarsi delle capacità produttive avevano determinato un incremento degli abitati stabili nei luoghi d'altura.
Dal castello si gode di una vista straordinaria sul territorio di Isera, dove in età romana fu edificata una grande villa urbano-rustica riconducibile a modelli centro-italici, la cui funzione residenziale e produttiva doveva essere strettamente legata all'idrovia atesina e alla viabilità principale, rappresentata dalla strada romana che, attraversando il fondovalle sull'asse nord-sud, collegava Verona e Tridentum.