Nogaredo - Palazzo Lodron

Fu probabilmente Nicolò Lodron a conferire nel 1593 al palazzo le sue eleganti forme tardorinascimentali. Egli intervenne probabilmente sulle strutture di un edificio preesistente, per realizzare quella che innanzitutto doveva diventare la sede dell'amministrazione giudiziaria dinastiale. In quanto tale l'edificio fu tra l'altro anche teatro, fra il XVII e il XVIII secolo, di diversi processi per stregoneria. In seguito la famiglia Lodron trasferì qui la propria residenza, abbandonando il castello di Castelnuovo, e trasformando il palazzo in un'elegante e raffinata dimora signorile, dotata di vasti giardini e articolata in più corpi di fabbrica. Oggi la struttura – che nel tempo ha subito vari rimaneggiamenti - è articolata in un edificio quadrangolare centrale da cui si dipartono due lunghi bracci laterali, a loro volta terminanti in ciò che resta delle due ali di servizio ad essi ortogonali. Tra le costruzioni si segnalano, per il loro aspetto severo e massiccio, la torre portaia settentrionale e la cosiddetta Torre di Guardia ubicata all'estremità nordorientale del muro di cinta dei giardini ad est del palazzo. All'interno si trova l'elegante e ricca cappella dedicata a San Carlo Borromeo.