Nomi - Monte Corona

Immediatamente alle spalle del paese, in posizione dominante e panoramica, uno sperone roccioso delimita il Monte Corona, dove in epoca medievale, sulla cima di uno dei dieci dossi chiamati "Balechi", i Castelbarco edificarono il castello di Nomi. La costruzione del maniero determinò la parziale distruzione di quanto restava di un vasto insediamento dell’età del Bronzo, che fu tagliato in tre monconi dalle potenti fondazioni in muratura. Un’indagine di superficie effettuata negli anni '60 del secolo scorso da S. Tamanini (Tamanini 1980, in "Preistoria Alpina" 16), consentì di recuperare dal terreno sconvolto frammenti ceramici, manufatti litici (tra cui elementi di falcetto), industria su osso (punteruoli), e inoltre fusaiole e pesi da telaio in cotto, databili al Bronzo antico e medio iniziale. I reperti sono attualmente conservati al Museo civico di Rovereto.