Villa Lagarina - Castellano, Pizzini

Ai piedi dell'odierno paese di Castellano, sul promontorio roccioso che una profonda e stretta gola, la "Zolina", separa dal versante, e che oggi prende il nome di "Pizzini", quattromila anni fa si insediò un piccolo villaggio di pastori e agricoltori. La conformazione del luogo lo rendeva naturalmente protetto, in quanto praticamente inaccessibile; il gruppo umano che vi era stanziato potrebbe perciò avere scelto il sito proprio per esigenze difensive, ma la particolare vista panoramica ad ampio raggio su tutta la Vallagarina suggerisce allo stesso tempo una volontà di controllo visivo del territorio, forse legato anche a ragioni di tipo economico. Gli scavi condotti dal Museo Civico di Rovereto nel 1998, 1999 e 2003 hanno dimostrato che la frequentazione del terrazzo avvenne fra il XX e il XVII secolo a.C. ovverosia nell'Età del Bronzo antico. Il deposito archeologico si concentra soprattutto all'interno di una fenditura parallela alla Zolina, dove dovevano trovarsi capanne in legno direttamente poggianti sulla roccia. Numerosi i reperti raccolti nel corso delle ricerche, dai manufatti in bronzo alla ceramica, dallo strumentario litico a quello su osso, attualmente esposti al Museo Civico di Rovereto.